Le Colonne Sonore sono creature particolari, fantastiche e impalpabili. Meno appariscenti rispetto ai brani da classifica, da alcuni ritenute pulcini minori della covata. Eppure.
Eppure penso a come sembrerebbero Jaws, Star Wars, Star Trek, The Piano, Once upon a Time in America, Psyco e decine di produzioni senza quelle musiche meravigliose, che meritano senza dubbio di stare sotto i riflettori, anzi di più, per la loro indiscussa qualità.
Eppure penso a come sembrerebbero Jaws, Star Wars, Star Trek, The Piano, Once upon a Time in America, Psyco e decine di produzioni senza quelle musiche meravigliose, che meritano senza dubbio di stare sotto i riflettori, anzi di più, per la loro indiscussa qualità.
Ecco un video illuminante su come la musica in un film faccia la differenza, declinando varie atmosfere:
Credo che le colonne sonore siano per i film come i bassisti per le band: assolutamente essenziali (non me ne vogliano gli altri componenti della band). Risuonano nel terreno sotto i vostri piedi, prendono allo stomaco scatenando emozioni diverse e restano nelle orecchie per ore e giorni.
La colonna sonora è per me un personaggio stesso del film, immancabile per la riuscita di una pellicola, capace di evocare precise scene o stati d'animo o essendo rappresentativa di un'intera storia.
Le Soundtrack create appositamente per i film, poi, esercitano un incantesimo particolare, nascendo per quella fotografia e per quelle scene e richiamandole alla mente con poche note.
Avevo parlato dello splendido cortometraggio Nona qui, e di Massimo Volta, che armato di talento e di passione per Stephen King ha creato un gioiellino imperdibile.
Nona ha una sceneggiatura e una fotografia molto belle, è basato su un racconto di Stephen King e funziona grazie anche al terzo elemento imprescindibile per la riuscita di un film, la musica.
Henoel Grech, composer e sound designer, ne è l'autore, ed è stato di recente ospite assieme a Massimo Volta al Salone del Libro di Torino per parlare di Nona (e di qualche aneddoto sul backstage delle riprese) e presentare il nuovo attesissimo progetto I KILL MONSTERS.
La musica di Henoel entra prepotente e accompagna Nona durante la sua danza tra amore e morte, magnetica, trascinante o emozionante, ma sempre originale.
Omens ha ben 12 pezzi, e consiglio caldamente di ascoltarli in macchina, con i finestrini aperti, all'ora del tramonto, fuori città, quando l'erba dei campi ha un profumo tutto suo.
Oppure in cuffia, di sera, senza distrazioni.
Non è una colonna sonora da ascoltare velocemente, non potete farle questo sgarbo.
Ho preferito più di tutti il primo e il dodicesimo brano, al termine del quale un demone ha posseduto lo stereo della macchina facendogli sputare il cd e il seguente messaggio:
presagi che non si possono ignorare, dato anche il titolo dell'album, assolutamente da comprare.
E' davvero bello e confortante constatare come il cinema in Italia possa contare su questi artisti capaci e talentuosi che combattono per produzioni di alta qualità, e che conoscono perfettamente i generi che vanno ad esplorare. Sono creativi davvero da seguire e supportare per la qualità del loro lavoro prima di tutto, ma soprattutto per l'energia e la passione con cui lavorano.
OMENS ANTEPRIMA DEI BRANI
HENOEL GRECH - AMAZON SHOP
NEON CROW
MASSIMO VOLTA
Avevo parlato dello splendido cortometraggio Nona qui, e di Massimo Volta, che armato di talento e di passione per Stephen King ha creato un gioiellino imperdibile.
Nona ha una sceneggiatura e una fotografia molto belle, è basato su un racconto di Stephen King e funziona grazie anche al terzo elemento imprescindibile per la riuscita di un film, la musica.
Henoel Grech, composer e sound designer, ne è l'autore, ed è stato di recente ospite assieme a Massimo Volta al Salone del Libro di Torino per parlare di Nona (e di qualche aneddoto sul backstage delle riprese) e presentare il nuovo attesissimo progetto I KILL MONSTERS.
La musica di Henoel entra prepotente e accompagna Nona durante la sua danza tra amore e morte, magnetica, trascinante o emozionante, ma sempre originale.
Omens ha ben 12 pezzi, e consiglio caldamente di ascoltarli in macchina, con i finestrini aperti, all'ora del tramonto, fuori città, quando l'erba dei campi ha un profumo tutto suo.
Oppure in cuffia, di sera, senza distrazioni.
Non è una colonna sonora da ascoltare velocemente, non potete farle questo sgarbo.
Ho preferito più di tutti il primo e il dodicesimo brano, al termine del quale un demone ha posseduto lo stereo della macchina facendogli sputare il cd e il seguente messaggio:
presagi che non si possono ignorare, dato anche il titolo dell'album, assolutamente da comprare.
E' davvero bello e confortante constatare come il cinema in Italia possa contare su questi artisti capaci e talentuosi che combattono per produzioni di alta qualità, e che conoscono perfettamente i generi che vanno ad esplorare. Sono creativi davvero da seguire e supportare per la qualità del loro lavoro prima di tutto, ma soprattutto per l'energia e la passione con cui lavorano.
OMENS ANTEPRIMA DEI BRANI
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NEON CROW
MASSIMO VOLTA
Assolutamente! Ci sono artisti che hanno reso indimenticabili certi film proprio grazie alla loro musica.
RispondiEliminaGreat post, much appreciate the time you took to write this
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