Ascolto gli Iron Maiden regolarmente, almeno una volta al dì. Le loro canzoni mi riportano indietro al tempo dei sogni, quando la musica era tutto e racimolare faticosamente i soldi per un vinile era una ragione di vita.
Non comincerò la lagna di "quand'ero giovine e le giunture non mi duolevano e cercavo pepite nel Klondike" salmodiando della bellezza della gioventù. All'epoca ero nerd, metallara e poi dark. E i nerd metallari e poi dark non avevano vita facile tra i coetanei.
Gli Iron Maiden hanno scritto pezzi che valicano gli "oceani del tempo" per dirla alla Dracula, e non riesco a stancarmene. Può darsi che qualcuno insorga dicendo "eh ma non sono più quelli di un tempo" (li avete visti sul palco? E poi nemmeno noi lo siamo)... oppure "ma non scrivono più niente di nuovo dai tempi di (CITAZIONE ALBUM)".
I loro testi sono molto al di sopra della media del genere pieni di riferimenti letterari, oltre alle tematiche di prassi. Per me è essenziale che un ottimo brano sia corredato di testo degno.
E poi la musica.
Se devo spiegarvi la musica degli Iron Maiden, di come sappiano suonare, tenere il palco con Bruce Dickinson e delle emozioni che suscitano nel pubblcio di ogni età, allora ascoltate pure Celine Dion (non se ne abbiano a male i fan di Celine, ma era il primo riferimento melodico-soft che mi è venuto in mente).
ALBUM: Somewhere in time
ADATTO A: serata con amici; sesso; pub; tragitto casa-lavoro per trovare la carica; attacco di zombie; guida navicella spaziale; trip mentali sul tempo che fugge (in tal caso associare Time dei Pink Floyd per esaltarne la riflessione)
Wasted Years
From the coast of gold, across the seven seas
I'm travellin' on, far and wide
But now it seems, I'm just a stranger to myself
And all the things I sometimes do, it isn't me but
someone else
I close my eyes, and think of home
Another city goes by in the night
Ain't it funny how it is, you never miss it 'til it's
gone away
And my heart is lying there and will be 'til my
dying day
[Chorus:]
So understand
Don't waste your time always searching for
those wasted years
Face up... make your stand
And realise you're living in the golden years
Too much time on my hands, I got you on my mind
Can't ease this pain, so easily
When you can't find the words to say it's hard to
make it through another day
And it makes me wanna cry and throw my
hands up to the sky
[Chorus:]
Non comincerò la lagna di "quand'ero giovine e le giunture non mi duolevano e cercavo pepite nel Klondike" salmodiando della bellezza della gioventù. All'epoca ero nerd, metallara e poi dark. E i nerd metallari e poi dark non avevano vita facile tra i coetanei.
Gli Iron Maiden hanno scritto pezzi che valicano gli "oceani del tempo" per dirla alla Dracula, e non riesco a stancarmene. Può darsi che qualcuno insorga dicendo "eh ma non sono più quelli di un tempo" (li avete visti sul palco? E poi nemmeno noi lo siamo)... oppure "ma non scrivono più niente di nuovo dai tempi di (CITAZIONE ALBUM)".
I loro testi sono molto al di sopra della media del genere pieni di riferimenti letterari, oltre alle tematiche di prassi. Per me è essenziale che un ottimo brano sia corredato di testo degno.
E poi la musica.
Se devo spiegarvi la musica degli Iron Maiden, di come sappiano suonare, tenere il palco con Bruce Dickinson e delle emozioni che suscitano nel pubblcio di ogni età, allora ascoltate pure Celine Dion (non se ne abbiano a male i fan di Celine, ma era il primo riferimento melodico-soft che mi è venuto in mente).
ALBUM: Somewhere in time
ADATTO A: serata con amici; sesso; pub; tragitto casa-lavoro per trovare la carica; attacco di zombie; guida navicella spaziale; trip mentali sul tempo che fugge (in tal caso associare Time dei Pink Floyd per esaltarne la riflessione)
From the coast of gold, across the seven seas
I'm travellin' on, far and wide
But now it seems, I'm just a stranger to myself
And all the things I sometimes do, it isn't me but
someone else
I close my eyes, and think of home
Another city goes by in the night
Ain't it funny how it is, you never miss it 'til it's
gone away
And my heart is lying there and will be 'til my
dying day
[Chorus:]
So understand
Don't waste your time always searching for
those wasted years
Face up... make your stand
And realise you're living in the golden years
Too much time on my hands, I got you on my mind
Can't ease this pain, so easily
When you can't find the words to say it's hard to
make it through another day
And it makes me wanna cry and throw my
hands up to the sky
[Chorus:]
"ADATTO A: serata con amici; sesso; pub; tragitto casa-lavoro per trovare la carica; attacco di zombie; guida navicella spaziale; trip mentali sul tempo che fugge (in tal caso associare Time dei Pink Floyd per esaltarne la riflessione)"
RispondiEliminaCondivido. ;)
Mi parevi fossi "del mio genere"!
EliminaTi piace vincere facile! Questa è una delle mie preferite, anche se non posso dire lo stesso dell'album di cui fa parte.
RispondiEliminaUltimamente non li ho seguiti, ma posso dire di essere uno dei pochi a cui Dance of Death non è dispiaciuto. E qui di solito mi becco gli insulti! ^^
Per il resto, credo di apprezzare tutto, salvo forse l'era Bayley (e non per colpa sua).
Ah già il "povero Blaze", una voce tutt'atro che trascurabile.
EliminaSi è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, insimma gli Iron erano in crisi, le vicende personali di alcuni di loro un casino, la band in fase di stanca.
E poi chi potrebbe sostituire Bruce Dickinson, siamo seri, è una battaglia persa in partenza.
E' come se io cercassi di eguagliare in bellezza Charlize Theron, non c'è storia, non si può fare, è stupido persino pensarlo.
Bayley è stato il parafulmine di scelte sbagliate della band, del manager, ha voluto "cogliere l'occasione" fors edopo aver visto il film Rockstar e se n'è andato con nulla di fatto se non due album poco degni. ma come dici tu la colpa non è sua, è di tutti.
Adoro questa canzone! Quanti ricordi... ç___ç
RispondiEliminaGià...! A me piace tutto l'album, a dire il vero,a nche se è poco "gettonato"
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