Le vacanze, che trappola!
Tutto l'anno chiuse dentro scatolette di muratura, a fare il nostro bravo lavoro come polli in batteria. Poi d'improvviso, due settimane di ferie, la libertà assoluta di gestire il proprio tempo e di andare dove ci pare.
Tornare è davvero difficile, riprendendo il ritmo di prima. Il Post Vacation Blues è un momento di lucidità, è l'alzare la testa un attimo dalla catena di produzione e rendersi conto che il mondo non è solo lavoro, dovere, corse e sollecitazioni di ogni genere.
Siamo tornati in Scozia quest'anno, io e Crash. Credevo che avrei vissuto un po' l'effetto "déja-vu". E invece no, è stato un innamoramento continuo.
Tanta bellezza è difficile da descrivere, perchè si tratta di paesaggi mozzafiato emozionanti per me, in piena sintonia con quello che cerco dalla natura. Il silenzio, la dolcezza delle montagne verdi, i fiori viola affatto presuntuosi, il cielo sempre incazzato che quando è libero dalle nuvole fa cambiare i colori, i laghi e le cascate, il rispetto religioso per la natura che in Italia CI SOGNIAMO, come molte altre civili cose, tipo il cartello "Elderly People".
E l'isola di Skye, un luogo incantato...
Tornare qui, a Torino, con i vicini maleducati e rumorosi che buttano pezzi di pane sui tetti, o vedere la lordura che c'è nelle nostre strade grazie anche ad incivili italiani che buttano tutto per terra è deprimente e mi fa detestare ancora di più questo Paese.
Basta aprire un qualsiasi quotidiano per essere scoraggiati e delusi.
Siamo un Paese dove un'orsa viene braccata perchè ha osato difendere i suoi cuccioli ferendo qualcuno che non conosce evidentemente le basi dello stare nella natura., o dove i cretini si danno secchiate d'acqua invece di mettere mano al portafoglio per la SLA.
Quello che ho capito in queste vacanze, è che ho bisogno di stare in mezzo alla natura. che mi piacerebbe avere una casa indipendente da qualche parte nel verde. Che sono stufa dei rumori e delle persone in città, dei clacson, delle buche nell'asfalto, del non poter riposare perchè ci sono gli zarri fuori.
E ho compreso che il bene più prezioso è il TEMPO. La libertà di gestirlo, ma anche che devo cercare di avere più tempo libero possibile, e di impiegarlo facendo esperienze.
Accumuliamo tante di quelle cose inutili, ci fanno credere di aver bisogno di tante cose, ma non ci serve questo surplus di oggetti.
Voglio impegnarmi di più anche per la salvaguardia del pianeta.
Buona domenica a tutti.
Tutto l'anno chiuse dentro scatolette di muratura, a fare il nostro bravo lavoro come polli in batteria. Poi d'improvviso, due settimane di ferie, la libertà assoluta di gestire il proprio tempo e di andare dove ci pare.
Tornare è davvero difficile, riprendendo il ritmo di prima. Il Post Vacation Blues è un momento di lucidità, è l'alzare la testa un attimo dalla catena di produzione e rendersi conto che il mondo non è solo lavoro, dovere, corse e sollecitazioni di ogni genere.
Siamo tornati in Scozia quest'anno, io e Crash. Credevo che avrei vissuto un po' l'effetto "déja-vu". E invece no, è stato un innamoramento continuo.
Tanta bellezza è difficile da descrivere, perchè si tratta di paesaggi mozzafiato emozionanti per me, in piena sintonia con quello che cerco dalla natura. Il silenzio, la dolcezza delle montagne verdi, i fiori viola affatto presuntuosi, il cielo sempre incazzato che quando è libero dalle nuvole fa cambiare i colori, i laghi e le cascate, il rispetto religioso per la natura che in Italia CI SOGNIAMO, come molte altre civili cose, tipo il cartello "Elderly People".
E l'isola di Skye, un luogo incantato...
Tornare qui, a Torino, con i vicini maleducati e rumorosi che buttano pezzi di pane sui tetti, o vedere la lordura che c'è nelle nostre strade grazie anche ad incivili italiani che buttano tutto per terra è deprimente e mi fa detestare ancora di più questo Paese.
Basta aprire un qualsiasi quotidiano per essere scoraggiati e delusi.
Siamo un Paese dove un'orsa viene braccata perchè ha osato difendere i suoi cuccioli ferendo qualcuno che non conosce evidentemente le basi dello stare nella natura., o dove i cretini si danno secchiate d'acqua invece di mettere mano al portafoglio per la SLA.
Quello che ho capito in queste vacanze, è che ho bisogno di stare in mezzo alla natura. che mi piacerebbe avere una casa indipendente da qualche parte nel verde. Che sono stufa dei rumori e delle persone in città, dei clacson, delle buche nell'asfalto, del non poter riposare perchè ci sono gli zarri fuori.
E ho compreso che il bene più prezioso è il TEMPO. La libertà di gestirlo, ma anche che devo cercare di avere più tempo libero possibile, e di impiegarlo facendo esperienze.
Accumuliamo tante di quelle cose inutili, ci fanno credere di aver bisogno di tante cose, ma non ci serve questo surplus di oggetti.
Voglio impegnarmi di più anche per la salvaguardia del pianeta.
Buona domenica a tutti.
Oh, la Scozia! Quanto la amo *___*
RispondiEliminaE' un posto particolare davvero.
EliminaTi capisco in pieno, ogni volta che apro un giornale, vado al Supercato, giro per le strade rimango sempre più deluso e scocciato dagli atteggiamenti dei miei connazionali.
RispondiEliminaPrima che ci assalga un attimo di depression però lascia che ti dica quanto sono contento di risentirti.
Grazie Nick, cercherò di scrivere un po' di più!
EliminaLa Scozia è il mio obiettivo per il prossimo anno. Grazie di aver confermato le mie sensazioni. L'unico dubbio che ho è quello di non voler più ritornare... Quanto al blog se tu scriverai di più lo farò anch'io, giurin giuretta.
RispondiEliminaMa che bele foto! Io non ho ancora scritto un resoconto del mio viaggio… sono stata in Israele e Palestina…
RispondiEliminaCondivido tutto tuttissimo quello che scrivi… ma dopotutto non è una novità! Quando ci leggiamo reciprocamente facciamo sì sì con la testa…
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