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Guy Portoghese, un anno fa

Un anno fa, di sera, un sms mi comunicava che Guy Portoghese non era più tra noi.
Era morto.
Siamo sempre così timidi nell'usare queste parole, quasi che The Reaper possa venirci a prendere se le pronunciamo troppo, una specie di macabro Beetlejuice.
Morto. Morto. Morto. La parola più odiosa e definive di tutte che non si può applicare a chi ami.
Non è facile lasciare andare qualcuno che si è amato tanto e la cui amicizia è durata molto, molto a lungo. Pertanto lo lascerò dove deve stare, tra miei pensieri e ricordi, nel cuore e accanto a me sul sedile della mia macchina mentre torno dal lavoro, quando posso immaginare che mi accompagni per un tratto di strada.
Alcuni momenti delle nostre vite sono dei crossroads in cui tutto cambia, e qualcosa che prima era smette di esistere o muta inesorabilmente o cambia direzione.
Un anno fa è stato reciso il mio legame con la mia vita di prima e sono cambiata, sono adulta, ho smesso di credere in alcune certezze.
Sapevo che il suo cuore fosse malandato, ma non che l'avrebbe tradito.
Impossibile pensare di non ascoltare più la sua musica, lui che aveva suonato con Brian Setzer, che faceva della musica la sua vita, che una sera d'estate aveva chiesto a Chuck Berry di improvvisare col suo sax.

Amavo la musica, ma lui mi ha insegnato il rock n'roll.

 
 
 
 
 
 
 
* i diritti sui video sono dei legittimi proprietari

Commenti

  1. È sempre dura quando le persone importanti per noi, quelle che credevamo eterne ci lasciano. Non importa quanto tempo sia passato dalla loro morte: il vuoto rimane.
    La cosa che mi sento di augurarti è che i ricordi, il dolore e il senso di abbandono possano diventare sempre più lievi e dolci.

    RispondiElimina
  2. Molto commovente il tributo in ricordo di questo straordinario Artista (nonché grandissimo amico tuo cara Lady Simmons!)
    Lui approverebbe la maniera in cui hai celebrato la sua memoria e la sua arte (ne sono certa!).
    Qui di seguito alcuni aforismi (a ricordarci che siamo SOLO DI PASSAGGIO.....)
    Quote

    Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
    (Leone Tolstoj)

    La verità siede sulle labbra degli uomini morenti.
    (Arnold Matthew)

    Il privilegio dei morti: non moriranno più.
    (Gabriele D’Annunzio)

    La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.
    (Cicerone)

    Nella mia fine è il mio principio.
    (Maria Stuarda)

    Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
    (Vauvenargues

    UNQUOTE

    Aunt M

    RispondiElimina

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