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BISOGNA ESSERE STRONZI

Solitamente sono zen.
In un modo che credo irriti il prossimo. Non sono una mammola, ma amo essere civile, educata e rispettosa dello spazio comune.
Ieri sera al supermercato.
Una massa di gente che si è rovesciata nel Bennet direttamente dal desco aziendale. Code interminabili, arriva un signore di 83 anni (mi ha detto in seguito la sua età) con due articoli in mano.
"Prego" dico io "passi pure".
Mi ringrazia, è sopreso, mi racconta di avere 83 anni e altre due cosine anche simpatiche sulla moglie e sulla sua vita.
Poi paga. Sottilette e pesce surgelato.
Quando la cassiera legge il codice a barre del surgelato la cassa batte 4.49.
"Eh" attacca il signore " il cartellino diceva 4 euro".
La fila dietro di lui e me nel frattempo è diventata una serpentina tra le corsie...
La cassiera con molta pazienza chiama una collega al telefono e le chiede di andare a controllare il prezzo nel settore surgelati. Ovviamente è è un supermercato gigante, passano 3-4 minuti.
Le persone in coda cominciano ad incazzarsi (giustamente).
Arriva la commessa, il surgelato costa 4.19.
"Lo vuole lo stesso?" bofonchia la cassiera.
Lui accetta e paga.
Ora. 0.49 centesimi.
Non mi sono incazzata solo perchè "zenamente" ho pensato che magari lui e la moglie hanno una sola pensione e quei 0.49 centesimi possono fare la differenza. DEVONO fare la differenza.
Perchè non puoi costringere 10 persone ad aspettare per 0.49 centesimi se non hai un'ottima, sacrosanta, fottuta ragione.

La morale è che se non lo avessi fatto passare non avrei aspettato 15 minuti per pagare, e a me non fa mai passare nessuno neanche se lo chiedo.
Bisogna proprio essere stronzi a questo mondo, forse, per vivere meglio.

Commenti

  1. Anche io mi prometto sempre di essere più stronza. Se non è nella tua natura non ci puoi far niente e alla fine è meglio così!

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  2. In linea di massima, credo che controllare i prezzi e evitare di farsi fregare sia buona norma, anche se io non lo faccio mai. Ma per 50 centesimi, con una fila lunga un km, dopo che mi hanno fatto passare avanti per favore, non lo condivido!

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  3. Grazie per la solidarietà!!!
    Greta, sai che hai due bei blog? Specialmente Talk n'tea. Lo metto qui a lato, tra i compagni di merende, perchè è delizioso!!!

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  4. È che uno, di partenza, non sarebbe neanche stronzo.
    Anzi, gli stanno pure sulle balle, gli stronzi.
    È che ti ci spingono, ad essere stronzo.
    Se sei stronzo, sembrano suggerirti, ottieni quello che vuoi, lo ottieni prima, ottieni di più.
    Nelle cose piccole e in quelle grandi.
    C'è proprio qualcosa di sbagliato, in noi.

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    Risposte
    1. Sempre detto io che se t'incazzi la gente ti rispetta di più. Essere stronzi fa vivere meglio in un certo senso.
      E pensare che io sono pacifista, rispettosa, praticamente una mammola, agli occhi della società...
      Hai ragione, ti ci portano ad essere stronzo/a.

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  5. Mah… in questo caso ha "sbagliato" lui xké ha letto male il prezzo… però avrei fatto altrettanto, e anche rischiato di produrre una coda infinita se il supermercato avesse apposto dei cartellini di prezzo sbagliati… siccome un paio di volte mi è accaduto, è una cosa che mi fa girare i maroni… non puoi esporre un prezzo e poi costa di più! Me lo devi vendere al prezzo esposto. Punto. E cazzi tuoi.

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    Risposte
    1. Di principio sono d'accordo. MA.
      Io gli avevo fatto la gentilezza di farlo passare prima. Poteva impiegare quei pochi centesimi di differenza per sorridermi e lasciar correre solo così, per riguardo nei miei confronti.
      Ma qui tocchiamo un altro tasto, ovvero la mancanza di gentiluomini e il menefreghismo totale, altre due malattie del nostro tempo.

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  6. Ahhh Lady come ti capisco!
    Immagina la scena: quasi ora di cena, io al supermercato al mare con due bambini isterici e un milione di persone. Una spesa gigante di inizio vacanza.
    Una signora con due shampi mi chiede di passare beh perchè ha solo due shampi.
    E vabbe dico io, ho un carrello da far paura e capisco.
    Subito dopo arriva un signore con un tozzo di pane e delle uova e mi chiede se può passare.
    E vabbe faccio passare pure lui tanto più che mio marito si era allontanato due secondi per prendere la solita cosa dell'ultimo minuto.
    I bambini intanto stavano prendendo fuoco e presto avrebbero distrutto il supermercato a urli.
    Arriva un giovanotto e mi chiede di passare avanti al che gli ho risposto di no perchè avevo già fatto passare altre due persone e insomma speravo che lo vedesse anche lui che la situazione stava degenerando.
    E indovina?
    Si è pure incavolato.
    Accidenti, ma non mi vedi che ho i bambini imbizzarriti e che ho già fatto passare altri?
    Capisco che ho un carrello grande e pieno ma allora cambia fila e vai ad un'altra cassa.
    Non è mica colpa mia se non c'è la cassa veloce.
    Voglio dire se hai fretta vai da un'altra parte.
    No questo tanto per dire... e in teoria era pure gente in vacanza perchè sai posso pure capire al termine di una giornata di lavoro che si sia tutti un po' di fretta...

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