Passa ai contenuti principali

Song of the Week - BLS Peddlers of Death

Ascolto i Black Label Society moltissimo. E tra le trapanate di assoli, tra pezzi che se non svegliano i vicini è perchè sono sordi o fuori città, Zakk Wylde regala queste piccole perle acustiche, che sono a mio avviso la parte più interessante della sua produzione musicale.

Il pezzo è Peddlers of Death, acustico.

ADATTO A:
passeggiate in auto al sabato mattina
momenti in cui fate il punto della situzione
sottofondo mentale mentre andate in moto
lettura

PS: ricordo a tutti che domani a Torino da Piazza Statuto parte la ZOMBIE WALK, di cui seguiranno aggiornamenti...


BLACK LABEL SOCIETY - PEDDLERS OF DEATH
Come, take my hand
Let us walk for a while
Your burden of pain
Replaced with a smile

For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises
For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises
So called friends
Are running loose
Draining you whole
'Til you're of no use
Letting go of things you need most
Early wish
Early grave
Early ghost
For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises
For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises
Come, take my hand
Let us walk for a while
Never so far, only so close
As you melt in your false cradle below
For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises
For the peddlers of death
Always come calling one more time
Bearing promises

Commenti

Posta un commento

Bando alla pigrizia, commenta!

Post popolari in questo blog

KEEP CALM & CARRY ON - the beginning

Una libreria storica, un tempo stazione ferroviaria, in cui viene voglia di andare a trascorrere un pomeriggio nella OLD WAITING ROOM. Si tratta della Barter Books e della vera storia dell'arcinoto slogan KEEP CALM AND CARRY ON, ideato dal governo inglese (assieme ad altri due slogan) nel 1939 per sorreggere il morale del popolo britannico all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Qualche anno fa il poster fu scoperto appunto nella libreria Barter Books, in una scatola di vecchi libri vinti ad un'asta, generando un entusiasmo ed una diffusione imprevisti. Qui  il negozio ufficiale della libreria che propone i tre poster originali. e qui  uno dei tanti shop on line che propone tovaglie, tazze, poster e altri gadget. La Barter Books è una tra le 20 librerie più belle al mondo . Seguirà un post a rriguardo, intanto, a voi la storia e qualcuna delle declinazioni più simpatiche: FONTE NOTIZIA: blog BLOGGING WOLF

BUONE VACANZE A TUTTI

Ci rivediamo a settembre. Fate almeno una cosa al giorno che vi rende felice, evitate le costrizioni e viaggiate tanto, fisicamente o mentalmente (a libera declinazione). Spero al ritorno di rittrovare il blog Nocturnia aperto. Cyberluke hai visto The Talking Dead?? Baci     CREDITS: foto di IVANA PORTA

Henri Cartier Bresson - mostra a Torino

Henri Cartier Bresson credeva che ogni azione, ogni soggetto, ogni situazione vivesse prima o poi un momento decisivo, un attimo importante, da fotografare. Un fotografo che ha testimoniato il secolo scorso, anche attraverso la pittura, con i suoi scatti su momenti storici rilevanti o quotidiani. Un artista che ha trovato essenziale viaggiare per nutrire la sua arte, perchè le sue Leica non fossero passatempo, ma occhio vigile sulla realtà, in ogni declinazione. Ha fotografato la storia, la miseria umana, attori del cinema e scrittori, con uno stile in bianco e nero senza virtuosismi, ma fatto i occhio, cuore e anima allineati, come diceva spesso. A Torino fino al 24 giugno 2012 c'è sua una mostra di 180 foto a Palazzo reale. Ci sono andata ieri e ne sono uscita emozionata. Non amo particolarmente "quel" genere di foto, soprattutto dedicato a volti e persone. Ma è inevitabile restare affascinati dagli scatti sopravvissuti all'autore, immagini in perpetuo movim