Il prossimo 28 e 29 aprile a Torino si terrà il Raduno nazionale dedicato alla Fiat Ritmo.
L'iniziativa è promossa e organizzata dal Club Fiat Ritmo (Presidente Marco Reggio) ed anche un po' da me (fatemi pavoneggiare un pochino). Il club è il riferimento nazionale per gli appassionati di questa storica vettura uscita in diverse versioni sia in Italia che all'estero.
Oggi esistono diversi punti di riferimento oltre i nazionali confini, parlo del Ritmo World di Andreas Hellman, il C.R.A.C. club ufficiale francese, Fiat Strada Abarth Owner Club of Great Britain di Mitch, per citarne i più prestigiosi.
L'evento si terrà a Torino dal 28 al 29 aprile, e sarà denso di eventi interessantissimi, come la visita al Museo Storico Fiat, un giro di pista presso il Mirafiori Motor Village, uno strepitoso percorso al limite del rallystico tra le colline di Superga, con anche laute e pantagrueliche scorpacciate.
Il raduno vede anche la preziosa partecipazione del Club 131 (Presidente Marco Tursi).
Qui il programma ufficiale della manifestazione.
La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi non possiede una Ritmo o un 131 o un'auto storica.
Si tratta di giornate spensierate in cui si valorizza anche il territorio che ospita la manifestazione con attenzione particolare all'aspetto storico e culturale.
Se non fosse per i collezionisti oggi non avremmo i musei pieni di oggetti che appartengono alla storia, alla cultura alla nostra società.
L'iniziativa è promossa e organizzata dal Club Fiat Ritmo (Presidente Marco Reggio) ed anche un po' da me (fatemi pavoneggiare un pochino). Il club è il riferimento nazionale per gli appassionati di questa storica vettura uscita in diverse versioni sia in Italia che all'estero.
Oggi esistono diversi punti di riferimento oltre i nazionali confini, parlo del Ritmo World di Andreas Hellman, il C.R.A.C. club ufficiale francese, Fiat Strada Abarth Owner Club of Great Britain di Mitch, per citarne i più prestigiosi.
L'evento si terrà a Torino dal 28 al 29 aprile, e sarà denso di eventi interessantissimi, come la visita al Museo Storico Fiat, un giro di pista presso il Mirafiori Motor Village, uno strepitoso percorso al limite del rallystico tra le colline di Superga, con anche laute e pantagrueliche scorpacciate.
Il raduno vede anche la preziosa partecipazione del Club 131 (Presidente Marco Tursi).
Qui il programma ufficiale della manifestazione.
La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi non possiede una Ritmo o un 131 o un'auto storica.
Si tratta di giornate spensierate in cui si valorizza anche il territorio che ospita la manifestazione con attenzione particolare all'aspetto storico e culturale.
Se non fosse per i collezionisti oggi non avremmo i musei pieni di oggetti che appartengono alla storia, alla cultura alla nostra società.
Grafica Manifesto: Renato Antonetti
Organizzazione: Marco Reggio, Giulio Galasso, Lucrezia Polito, Renato Antonetti, Ermanno Iaretti, Francesco Carducci.
Mi spiace non poterci essere, credimi. :(
RispondiEliminaSarebbe stupendo avere qui te e Venusia (e Trixie). E mi spiace che la casa nuova non sia pronta, altrimenti potremmo ospitarvi..! Bisognerà pazientare un pochino! Ti passerò il video (tanto la regista sono io)!!
EliminaNon ci posso credere!!!
RispondiEliminaLa Ritmo, che ricordi…
(fai un salto da me, per un'esclusiva! :-))
Grazie, BTW!
L'ho guidata la Ritmo. Mio padre ne aveva comprata, che purtroppo andò in frantumi quando avemmo un incidente stradale in Sardegna (eravamo in vacanza). Mia madre sembrava che fosse morta, invece per fortuna in ospedale si riprese. Io (avevo 12 anni) e mia sorella abbiamo avuto qualche ferita, mio padre fratture varie. Però, quando ha dovuto ricomprarsi un'auto nuova, ha scelto nuovamente la Ritmo. Se l'é cavata bene per alcuni anni reggendo fino a quando ho avuto l'età per guidare, e allora ogni tanto la prendevo io.
RispondiEliminaRottamata però a causa mia (incentivo per le rottamazioni, mio padre l'ha fatta demolire per avere il contributo e comprarmi una Micra).
Che dici, sono colpevole di ritmicidio o posso essere assolto?
Puoi essere assolto anche perchè sei figliod el consumismo come tutti noi, io ho rottamato la mia storica Y10 fire...!
EliminaDi che colore erano? Modelli? te li ricordi?
C'è un collezionismo sfrenato sulle auto storiche,non immaginate che mercato c'è dietro, sulle auto e sui ricambi!
Sarò sincero: la Ritmo non mi è mi piaciuta.
RispondiEliminaA pelle. I fari tondi e semincassati nel fascione di plastica grigia me la facevano assomigliare a una rana.
E le rane, si sa, sono anche simpatiche, ma belle no.
Però.
C'è un però.
La Palinuro.
La Ritmo Cabrio Palinuro, ecco, per quella avrei fatto anche le rate.
La carrozzava Bertone, mi pare.
Popolò i miei sogni di adolescente dove percorrevo lungomari immaginari a quaranta all'ora, gomito di fuori e con accanto una Paris Hilton ante litteram.
Indovina un po' un certo mio uomo che vettura ha (tra le varie Ritmo) custodita nel box come un gioiellino?
Eliminahttp://upmyphoto.com/images/crash74002/20110330144046img8739.jpg
Se capiti a Torino vieni a vederla, sei ufficialmente invitato!
Guarda che ti prendo in parola.
RispondiEliminaMa poi voglio una foto ricordo con me dentro e gomito fuori dal finestrino.
Ok affare fatto. Sicuro di non voler salire anche sul cabrio Bertone?
EliminaSei ufficialmente invitato a cena (o pranzo o tea quello che più ti aggrada) a casa Simmons-Crash.
Ce l'aveva mio padre; dentro una Punto bordeaux ci sono cresciuto.
RispondiEliminaDella Punto, mio padre diceva sempre: "Beve come una Ferrari". Ero piccolo e quella frase mi faceva sentire fico.
E qui parliamo di Ritmo però!
RispondiElimina^__^
Forse intendevi una Ritmo bordeaux? Perchè la Punto consuma poco...!
Mea culpa! Intendevo Ritmo. :) Lapsus.
RispondiElimina