Ho iniziato a guardare film horror assieme a mio padre, di nascosto, perché mia madre si arrabbiava un sacco. Ero adolescente e rispetto alle mie coetanee avevo gusti bizzarri: i film cinesi e giapponesi, la musica metal, l'horror, la fantascienza, l'informatica, i fumetti Marvel, i cartoni dei robottoni giapponesi. Mio padre adorava i film horror. E la fotografia, due delle cose che ho ereditato da lui.
Questo mi è venuto in mente quando ho letto della morte di Wes Craven.
E' curioso quanto possa fare effetto una notizia appresa sul web, relativa alla morte di uno sconosciuto - seppur illustre - a miglia di distanza.
Il primo film horror al cinema è stato proprio Nightmare, dal Profondo della notte. Una mia amica aveva accesso al cinema di famiglia, per cui pur non avendo l'età adatta, quel pomeriggio abbiamo potuto conoscere Wes Craven. E che incubi! Per anni ho sognato di tanto in tanto Freddy Krueger che cercava di farmi a fette nei sogni, e riguardandolo ieri sera confesso di restare ancora turbata.
Il film invecchia benissimo.
Tornando al dispiacere della morte di Craven, ogni regista che suscita in me una emozione profonda (e sono pochi perché ho gusti difficili) mi diventa di famiglia, di qualsiasi genere si tratti. Ma il regista horror, che muove corde più intime di tutte alimentando le nostre paure, crea un legame più forte con il suo spettatore.
Naturalmente Nightmare non è il suo unico film di successo e l'horror non il suo unico genere, ma io lo ricorderò per questo, e lo ringrazio per avermi onorato con i primi incubi da pellicola, come ringrazierò sempre mio padre per avermi iniziato al genere...
Questo mi è venuto in mente quando ho letto della morte di Wes Craven.
E' curioso quanto possa fare effetto una notizia appresa sul web, relativa alla morte di uno sconosciuto - seppur illustre - a miglia di distanza.
Il primo film horror al cinema è stato proprio Nightmare, dal Profondo della notte. Una mia amica aveva accesso al cinema di famiglia, per cui pur non avendo l'età adatta, quel pomeriggio abbiamo potuto conoscere Wes Craven. E che incubi! Per anni ho sognato di tanto in tanto Freddy Krueger che cercava di farmi a fette nei sogni, e riguardandolo ieri sera confesso di restare ancora turbata.
Il film invecchia benissimo.
Tornando al dispiacere della morte di Craven, ogni regista che suscita in me una emozione profonda (e sono pochi perché ho gusti difficili) mi diventa di famiglia, di qualsiasi genere si tratti. Ma il regista horror, che muove corde più intime di tutte alimentando le nostre paure, crea un legame più forte con il suo spettatore.
Naturalmente Nightmare non è il suo unico film di successo e l'horror non il suo unico genere, ma io lo ricorderò per questo, e lo ringrazio per avermi onorato con i primi incubi da pellicola, come ringrazierò sempre mio padre per avermi iniziato al genere...
Anche per me il primo film di Wes Craven che ho visto è stato "Nightmare", a lungo è stato il mio regista horror preferito.
RispondiEliminaMi manca già tanto....
Ma guarda sul fa della sera, mentre sto per spegnere finalmente il pc per lavoro chi ti incontro Lady Simmons, un incontro inaspettato quanto sorprendente..
RispondiEliminaEh si,, perchè credevo di essere l'unica ad avere gusti bizzarri( presuntuosa) ed invece...
Una grande perdita, anche perchè la tecnica dell'horror a mio avviso è una delle più ostiche , in quanto c'è il rischio di cadere nello "Splash" e lui non l'ha mai fatto...Ci resteranno i suoi lavori mia cara..quanti lutti importanti in questi ultimi tempi.
Felice di essermi unita ai tuoi amici ed essere ritenuta tale.
Felice se vorrai unirti al mio blog , grazie e un abbraccio con unghie molto corte!
http://rockmusicspace.blogspot.it/